Was Sie hierzu wissen müssen
TIBET è una riproposizione veduta e corretta della mostra allestita nel 2006 presso la Sala di Rappresentanza del Consiglio Regionale di Trento, dove Giuseppe Ripa ha messo a disposizione 52 fotografie scattate tra il 1999 e il 2002 e che compongono un reportage di viaggio nel Tibet più vero, quello della spiritualità e della semplicità della popolazione nomade, l’autentica popolazione tibetana che vive sugli altopiani lontano dalle città.
Le città tibetane dopo il 1951, anno dell’annessione forzata del Tibet alla Cina, hanno visto una forte immigrazione cinese che di fatto ha relegato la popolazione autoctona al di fuori delle stesse.
Oggi le città tibetane si presentano come moderne città, dotate di tutti i servizi, ma dove le tracce del passato storico e religioso del Tibet si mantiene in vita.
Il contrasto con le zone rurali e comunque non appena si lascia la periferia delle città è netto.
Nelle sconfinate pianure a 4000 metri di altezza le tribù nomadi autoctone si spostano ancora a cavallo o a piedi.
La frequenza ai monasteri e ai templi buddisti, nonostante gli atti di deterrenza posti in essere dalla Cina, sono quanto mai vivi e attuali, pregni di una spiritualità profonda e intensa, motore della sopravvivenza del popolo tibetano e del suo Delai Lama che vive ormai da sempre in esilio.
Questa mostra nasce perché il dramma delle popolazioni tibetane, quello che si presenta come un genocidio culturale non sia dimenticato e non resti un qualcosa relegato alla storia.