REGION: NEUE SYNERGIEN IM GESUNDHEITSWESEN UND IN DER ABFALLWIRTSCHAFT

Es sollen Modelle der Zusammenarbeit gefunden werden, die größere Synergien zwischen der Region und den autonomen Provinzen Bozen und Trient bei der Ausübung ihrer jeweiligen Zuständigkeiten schaffen, insbesondere mit dem Ziel, die positiven Auswirkungen der regionalen Dimension auf die soziale, wirtschaftliche und kulturelle Entwicklung der Gebiete zu nutzen und die Dienstleistungen für die Bürger zu verbessern. Dies ist das Ziel des von den Regierungen der drei Gebietskörperschaften genehmigten Einvernehmensprotokolls, das Präsident Maurizio Fugatti dem Regionalrat vorstellte.

Veröffentlichungsdatum: Freitag, 17. Juni 2022

Beschreibung

Vanno individuati modelli di cooperazione che creino maggiori sinergie tra la Regione e le Province Autonome di Bolzano e Trento nell'esercizio delle rispettive responsabilità, in particolare con l'obiettivo di massimizzare l'impatto positivo della dimensione regionale sullo sviluppo sociale, economico e culturale dei territori e per migliorare i servizi ai cittadini. Questo l'obiettivo del Protocollo d'intesa approvato dai governi dei tre enti locali e presentato al Consiglio regionale dal presidente Maurizio Fugatti. “Le Province e la Regione hanno già pre-individuato due progetti specifici nell'ambito del protocollo d'intesa: l'area del ciclo dei rifiuti (in cui proseguirà la collaborazione in essere) e l'area della sanità. Nell'area del ciclo dei rifiuti, ad esempio, l'allargamento del bacino di utenza può avere un impatto significativo sui costi sostenuti per la gestione e consente un uso ottimale degli impianti di smaltimento e riciclo", ha spiegato Fugatti. “Nel settore sanitario, come è noto, esistono interventi e terapie altamente specializzati che richiedono un bacino di utenza di almeno un milione di persone per poter essere svolti con la massima qualità e sicurezza”.

Gli ambiti di cooperazione istituiti dalla Provincia Autonoma di Bolzano e dalla Provincia Autonoma di Trento per l'erogazione e la gestione congiunta dei servizi sanitari offerti dalle rispettive aziende mediche sono caratterizzati da un elevato grado di specializzazione e richiedono come riferimento ottimale per l'organizzazione di l'attività di pertinenza Aree territoriali e bacini di utenza maggiori rispetto a quelli delle rispettive Province Autonome/Aziende Sanitarie al fine di migliorare i servizi e consolidare ed ampliare le competenze cliniche degli operatori sanitari.

Die bis Ende 2024 laufende Vereinbarung bestätigt und verstärkt die Zusammenarbeit im Bereich der Hämato-Onkologie mit der Einführung eines Programms für autologe Blutstammzelltransplantation in den beiden Provinzen; ebenso bestätigt es die Zusammenarbeit in den Bereichen Neuroradiologie, Protonentherapie, hyperbare Sauerstofftherapie und REMS (Einrichtung für die Durchführung von Sicherheitsmaßnahmen). Die Provinzen haben sich auch darauf geeinigt, die Zusammenarbeit im Bereich der Kinderchirurgie zu intensivieren, mit dem Ziel, die bereits konsolidierten Kompetenzen der kinderchirurgischen Teams des Südtiroler und des Trentiner Sanitätsbetriebs zu erweitern, um die besten Behandlungsergebnisse zu gewährleisten, einschließlich der Operationen, die mit der minimalinvasiven Technik durchgeführt werden, um postoperative Komplikationen zu minimieren und die chirurgische Kompetenz bei der Durchführung komplexer Operationen durch das Personal der beiden Sanitätsbetriebe zu erhöhen. Darüber hinaus soll die Zusammenarbeit im HNO-Bereich, insbesondere bei der Behandlung onkologischer Erkrankungen intensiviert werden.

„Zusammenarbeit ist das Gebot der Stunde, und dieses Einvernehmensprotokoll ist ein wichtiger Schritt nach vorn“, erklärte Vizepräsident Arno Kompatscher, „wir müssen neue Synergien schaffen und Skaleneffekte nutzen. In Bereichen, in denen die öffentliche Verwaltung wirkt, ist häufig eine kritische Masse erforderlich. Dies gilt für das Sozialsystem, aber auch für das Gesundheitswesen, wo bestimmte Fachrichtungen ein größeres Einzugsgebiet erfordern. Doch wir dürfen es nicht dabei belassen. Auch in der Frage der Mobilität müssen wir unsere Kräfte bündeln, um eine nachhaltigere Mobilität zu erreichen“.

«Credo fermamente che i due progetti già approvati siano solo l'inizio di una proficua collaborazione tra Province Autonome e Regione nell'interesse dei cittadini - conclude Fugatti - e che la Regione abbia svolto il suo ruolo unificante e facilitatore in ambito istituzionale le relazioni percepiranno. Nel 50° anniversario del Secondo Statuto di Autonomia, è di grande importanza pensare al futuro dell'autonomia e al modo in cui i tre enti locali lavoreranno insieme in armonia, uniti nell'obiettivo comune, le competenze che ci sono conferite da lo statuto speciale, pienamente ed efficacemente per il bene di quanti qui abitano esercitano popolazione».

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Letzte Änderung:Mittwoch, 22. Juni 2022